Vivi un’esperienza letteraria nella Liguria di Levante

Lasciati ispirare da poeti e scrittori e vivi un’esperienza letteraria in Liguria con Liguria moments. Un modo per rendere interessante la nostra giornata in tempo di Coronavirus. A proposito, hai visto che puoi fare esperienze d’arte a Palazzo Reale comodamente da casa?

Oggi percorreremo questo viaggio con la mente sul sentiero letterario della Liguria. Visiteremo i luoghi incantati della Riviera di Levante frequentati da poeti e scrittori di fama mondiale. Incontreremo Lord Byron, Shelley, Virginia Woolf, D.H. Lawrence, Montale, Gozzano e altri che vi lascio scoprire piano piano. Pernotteremo a Genova, dove guarderemo il quartiere di Albaro con gli occhi di letterati illustri e cercheremo Stendhal tra le vie della città.

Il Golfo dei Poeti a La Spezia

Iniziamo questa esperienza nel golfo di La Spezia, noto come Golfo dei Poeti. Ciò è dovuto alle assidue frequentazioni da parte di poeti e scrittori, soprattutto a partire dall’Ottocento.

Dove ci troviamo

Il Golfo dei Poeti è compreso tra Portovenere e Lerici. La costa nei pressi dei due borghi ben rappresenta la Liguria in quanto a colori, profumi e suggestioni. Il verde della montagna scende al picco sul mare blu ed entrambi sono uniti dall’azzurro del cielo.

Ispiriamoci a Byron

Per vivere dei Liguriamoments unici, molliamo l’ancora e con la mente approdiamo a Portovenere. Qui ha soggiornato Lord Byron a causa di una tempesta durante un viaggio in nave. Osserviamo il paesaggio e lasciamoci ispirare. Si racconta che Lord Byron si gettò in mare da questa grotta e da qui raggiunse a nuoto San Terenzo, dove si trovavano gli Shelley.

A casa Shelley

Andiamo quindi a casa di Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein, e del marito Percy, il celebre poeta inglese: Villa Magni di San Terenzo. Immaginiamoci gli abitanti del posto che criticavano questi “foresti” dagli atteggiamenti libertini. Leggiamo le parole di Mary Shelley che descrive questi luoghi.

“La bellezza del luogo pareva irreale per il suo stesso eccesso: la distanza da ogni traccia di civiltà, il mare ai nostri piedi, i suoi mormorii o il suo ruggire sempre nelle nostre orecchie – tutte queste cose inducevano la mente a meditare su strani pensieri e, sollevandola dalla vita di ogni giorno, la portavano a familiarizzare con l’irreale. Una sorta di incantesimo ci circondava” – Mary Shelley

Ascoltiamo i “Versi scritti nel Golfo di Lerici” del poeta Percy Shelley:

A Fiascherino con Lawrence

Lasciamo passare un secolo di storia e accompagniamo lo scrittore D. H. Lawrence e la moglie Frieda a Fiascherino. Visitiamo il villino Gambrosier. Si tratta di “un piccolo cottage rosa di quattro stanze fra i vigneti e gli ulivi in una piccola baita rocciosa”. Qui la coppia soggiornò per nove mesi tra il 1913 e il 1914. Passarono delle belle giornate e in questo periodo Lawrence terminò il suo romanzo L’arcobaleno.

Ecco cosa disse lo scrittore di Lerici e San Terenzo:

“È un meraviglioso mattino, con un grande, piatto, massiccio mare blu e strane vele lontane, con una profonda luminosità di perla, e San Terenzo tutta scintillante di rosa sulla spiaggia… è così bello che fa quasi male” – D.H. Lawrence

Sulle orme degli Shelley con Virginia Woolf e Henry James

Viaggiando con la mente, facciamo passare qualche anno e seguiamo Henry James e Virginia Woolf sulle orme degli Shelley.

Lo scrittore statunitense Henry James visitò Villa Magni e così commentò:

“Ricordo pochi episodi di viaggio in Italia più attraenti di quel perfetto pomeriggio autunnale, la sosta di mezz’ora sulla piccola terrazza della villa… il posto è assolutamente solitario, logorato dal sole, dalla brezza e dalla brina e molto vicino alla natura, proprio come doveva essere la passione di Shelley.” – Henry James, Ore italiane (1909)

Virginia Woolf è ospite all’hotel Miramare.

“Qui sono io, seduta accanto ad una finestra aperta, su un balcone, […] ma come descrivere le colline, le alte case, rosa, gialle, bianche, e un mare vero, e non immaginario, d’un color viola scuro, senza onde rollanti […]” – Virginia Woolf, Le onde (1931)

Il viaggio continua

Il viaggio nella mente nel Golfo dei Poeti potrebbe durare molto più a lungo. I poeti e gli scrittori che sono passati di qui sono tanti. Tra gli italiani possiamo citare, per esempio, Dante, Petrarca, D’Annunzio e Marinetti.

Dante nella Divina Commedia, arrivato assieme a Virgilio alle pendici di un monte, paragona la montagna che sale ripida alla strada scoscesa tra Lerici e Turbia, che sembra una scala agevole rispetto alla prima.

“Tra Lerice e Turbia la più diserta, la più rotta ruina è una scala, verso di quella, agevole e aperta” – Dante, La Divina Commedia, Purgatorio, CC. III, vv. 49-51

“Mia cara piccola, ti scrivo appollaiata su una montagna in fondo al golfo di Spezia. È un posto tranquillo e delizioso, un clima mite e un terreno perfetto per le passeggiate” – George Sand, Lettera a Solange

Tellaro: “un nirvana tra mare e cielo, tra le rocce e la montagna verde” – Mario Soldati

Dopo avervi coccolato e regalato qualche emozione, proseguiamo sul sentiero letterario della Liguria con una nuova tappa. Vivi un’esperienza letteraria in Liguria.

Incontro con Montale alle Cinque Terre

Andiamo con la mente a Monterosso. Aggiriamoci tra le viuzze di questo borgo marinaro delle Cinque Terre. Sentiamo i profumi e vediamo i colori della Liguria con gli occhi di Eugenio Montale.

Meriggiare pallido e assorto
Presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi…

I limoni letti da Franca Muti sulle note di Einaudi

Immergiamoci nella Monterosso di Montale e viviamo un’esperienza con la mente in Liguria. Ascoltiamo la poesia I limoni letta da Franca Muti, accompagnata dalle note musicali di Ludovico Einaudi.

A casa di Montale

Visitiamo virtualmente Villa Montale, dove il poeta trascorreva l’estate. Oggi è una residenza turistica e osservando le fotografie possiamo immaginarci assieme a Montale nelle varie stanze. Si trova lungo il litorale di Fegina, di fronte a Punta Mesco.

In visita al Parco letterario Eugenio Montale

Prima di lasciare Monterosso, non tralasciare di visitare il Parco letterario Eugenio Montale. Guarda questo video e preparati a rivivere le emozioni dei Liguria moments da casa con esperienze indimenticabili sul posto quando sarà possibile spostarsi nuovamente:

Vivi un’esperienza letteraria in Liguria.

Conoscenze letterarie a Genova Albaro

“M’accolga l’antica Abazia; è ricca di luci e di suoni.
Mi piacciono i frati; son buoni pel cuore in malinconia.” – G. Gozzano, Nell’Abbazia di San Giuliano

Pensiamo di girovagare per il quartiere benestante di Albaro alla ricerca della pensione La Marinetta, conosciuta anche come l’osteria dei poeti. Qui soggiornava Guido Gozzano. Partiamo dall’Abbazia di San Giuliano in Corso Italia e percorrendo il lungomare di Corso Italia giungiamo al Forte di San Giuliano, dove un tempo c’era il ristorante San Giuliano e la pensione La Marinetta.

Camminiamo con la mente per il quartiere, pensiamo a Charles Dickens e a Lord Byron che passarono di qui.

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“Le prime impressioni che un posto del genere di Albaro, il sobborgo di Genova dove attualmente, come direbbero i miei amici americani, sono “situato”, possono difficilmente non essere, devo supporre, lugubri e deludenti. Ci vuole un po’ di tempo e di abitudine per superare la sensazione di depressione che, all’inizio, nasce da tanta rovina e tanta trascuratezza.” – Charles Dickens

“Io abito ad Albaro su di un colle che domina Genova, freddo e ghiacciato ma arioso” – Lord Byron

Prepariamoci alla prossima tappa. Prima di passare oltre, ascoltiamo le parole di Guido Gozzano che nella poesia Alle soglie racconta della sua malattia e dei consigli dei medici di frequentare Nervi, Rapallo e Sanremo per il buon clima.

Vivi un’esperienza letteraria in Liguria.

Incontro con Henry Stendhal

Viaggia con la mente sul sentiero letterario della Liguria. Fai l’esperienza di questa tappa con Stendhal. Lo scrittore si recò più volte a Genova. Non dimentichiamo che abitò in Italia per molto tempo e per sette anni fu a Milano. In Journal d’un voyage en Italie et en Suisse, pendant l’année 1828 descrisse minuziosamente il proprio soggiorno: pernottò all’hotel di Londra, visitò Sampierdarena, il centro storico con il Palazzo ducale, il quartiere di Carignano, la Cattedrale di San Lorenzo, Piazza dell’Annunziata e la Basilica di SS. Annunziata del Vastato e via Balbi con i suoi palazzi tra cui palazzo Durazzo, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. All’epoca via Balbi era fuori dal centro. I luoghi in cui possiamo andare a cercare lo scrittore sono moltissimi.

Andiamo a vedere se è a Quinto, ospite della Marchesa Teresa Pallavicini, nella villa di via Giannelli. Siamo in un bel quartiere del Levante genovese che a quel tempo era un borgo di contadini e pescatori, con meravigliosi scorci liguri sul mare e sui monti.

Se non lo troviamo da queste parti, torniamo in centro storico. Dove sarà andato? Mentre lo cerchiamo, ascoltiamo Radio Rai che ci racconta di lui.

Un indizio? Leggiamo il Journal d’un voyage en Italie:

“Tornati in città, visitiamo il palazzo Doria, in posizione ammirevole, sul mare. Carlo V, Francesco I, Clemente VII, Napoleone e altri grandi personaggi hanno abitato qui. Un ponte alto oltre cento piedi unisce la collina di Carignano a quella di Sarzano, nel cuore della città; sotto si vedono abitazioni di cinque e sei piani.” – Henry Stendhal

Se invece vogliamo leggere le sue parole su Genova, leggiamo questa pagina.

L’esperienza sul sentiero letterario della Liguria con Liguria moments oggi finisce qui.

Riprenderemo la settimana prossima con nuove emozioni. Vivi un’esperienza letteraria in Liguria.

Anche se in questi giorni non si può uscire, non rinunciare a viaggiare con la mente. Vedi altre esperienze che puoi fare con Liguria moments

#iorestoacasa con #liguriamoments