Palazzo Reale di Genova

È possibile conoscere le bellezze storico-artistiche della Liguria anche stando a casa, facendo esperienze d’arte da remoto e viaggiando con la mente.

Il Museo di Palazzo Reale offre un percorso di visita online e organizza settimanalmente delle passeggiate su Facebook, totalmente gratuite.

Palazzo Reale: patrimonio dell’umanità

Si tratta di uno dei principali palazzi storici di Genova. Fa parte del Sistema di Strada Nuova e dei Palazzi dei Rolli, che è Patrimonio dell’umanità UNESCO. Strada Nuova è l’attuale Via Garibaldi, nel cuore del centro cittadino, mentre i Rolli erano i palazzi nobiliari dell’antica Repubblica di Genova in cui venivano ospitate le alte personalità in visita di Stato. La parola “rolli” significa “elenco” e rimanda all’espressione “Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova”: da questi elenchi si sorteggiava la dimora per ospitare i personaggi illustri. I palazzi dei rolli sono 114 e di questi 42 sono stati inseriti nel Patrimonio Unesco, assieme a Strada Nuova.

Dove si trova il Palazzo Reale?

Palazzo Reale si trova in Via Balbi 10, una strada progettata nel 1585 dall’architetto Bartolomeo Bianco e realizzata tra il 1601 e il 1618 per volere della famiglia Balbi. La via testimonia il decentramento delle residenze di lusso dal centro storico verso zone più periferiche e a quel tempo situate in campagna. Via Balbi costituiva un’arteria di traffico parallela e alternativa alla sottostante via Pré e faceva parte del complesso delle “Strade Nuove” a cui appartiene anche via Garibaldi. Attualmente è sede universitaria.

La storia del palazzo in pillole: perché si chiama Palazzo Reale?

Costruito tra il 1643 ed il 1650 dalla famiglia Balbi, Palazzo Reale passò alla famiglia Durazzo nel 1679. Grazie ai Durazzo conobbe importanti ampliamenti, tra cui la costruzione dell’ala orientale, la decorazione della facciata su Via Balbi, la ricostruzione del Teatro del Falcone (primo teatro pubblico genovese, secondo solo a Venezia), la realizzazione della Galleria degli Specchi (sull’esempio di Versailles e dei palazzi Colonna e Doria Pamphilj a Roma) e quella del terrazzo a forma di U sul lato mare.

Vittorio Emanuele I, Re di Sardegna, lo acquistò nel 1824 dai Durazzo, che stavano vivendo un momento finanziariamente difficile e furono costretti a metterlo in vendita. Da qui si capisce il motivo del nome attuale del palazzo, che fu residenza della famiglia reale sabauda.

Ecco come si presenta la Galleria degli Specchi di Palazzo Reale:

I Savoia restaurarono il palazzo, adattandolo alle proprie necessità: allestirono la Sala del Trono, la Sala della Udienze, il Salone da Ballo e crearono un appartamento nobile al primo piano, mentre nel secondo piano nobile furono realizzati gli appartamenti del Re e della Regina a levante e l’appartamento per Ferdinando Duca di Genova, secondogenito del re Carlo Alberto, nell’ala di ponente.

Nel 1919 Vittorio Emanuele III cedette il palazzo allo Stato Italiano.

Il museo oggi

Palazzo Reale di Genova

Una facciata di Palazzo Reale

Foto: Twice25 e Rinina25 / CC BY-SA

Oggi Palazzo Reale costituisce un importante polo museale che include l’appartamento di re Vittorio Emanuele al primo piano nobile (noto come “Appartamento dei Principi Ereditari”), le sale del secondo piano nobile, usate soprattutto per rappresentanza, il Teatro del Falcone e il giardino pensile con una straordinaria pavimentazione a mosaico.

Contiene una collezione di inestimabile valore, con dipinti di Van Dyck, Tintoretto, il Grechetto, il Veronese, Luca Giordano, il Guercino, Bernardo Strozzi, meravigliosi affreschi, stucchi, statue, arazzi e arredi.

Visita interattiva del Museo

Collegandosi al sito internet del museo, è possibile visitare virtualmente il museo, cliccando su una mappa interattiva che permette di vedere molte delle opere esposte al secondo piano, in attesa di poterci andare di persona. Ogni opera è spiegata in dettaglio in una scheda apribile con un clic. Sono presenti anche alcuni video grazie ai quali è possibile fare dei tour virtuali di alcune stanze.

Tra le opere visionabili online rientrano:

Link per accedere: http://palazzorealegenova.beniculturali.it/esplora-le-sale/

Ecco il Cristo spirante di Van Dyck:

Passeggiate virtuali a Palazzo per grandi e piccoli

In tempo di Coronavirus, ogni mercoledì il museo organizza delle passeggiate virtuali, ovvero delle visite guidate a cui è possibile partecipare gratuitamente. Unico requisito: avere un profilo Facebook. Si tratta di tour online da realizzare in famiglia, assieme ai propri figli piccoli, guardando insieme un video che il museo condivide nella data e all’ora stabilita. Un modo divertente per stare insieme e un’occasione per imparare qualcosa della storia di Genova e del patrimonio artistico cittadino, pensato dal servizio educativo del museo. Dopo la passeggiata virtuale, ai bambini viene chiesto di realizzare un disegno e di inviarlo al museo.

Prossimo appuntamento: mercoledì 22 aprile ore 14:30. Per accedere: https://www.facebook.com/palazzorealegenova/

Anche se in questi giorni non si può uscire, non rinunciare a viaggiare con la mente… vedi altre esperienze che puoi fare con Liguria moments

#iorestoacasa con #liguriamoments

Categories: