Genova e i suoi vicoli tortuosi

Andare a spasso per Genova alla ricerca delle tracce di poeti e scrittori è come cercare il filo di paglia nel pagliaio, come direbbe Leonardo Sciascia. Tra le strade della Superba si sono aggirati tantissimi personaggi noti. Un viaggio nella mente per questi luoghi ci fa fare il giro del mondo e dei secoli: Čechov dalla Russia, Nietzsche dalla Germania, Rimbaud, Valéry e Standhal (con cui abbiamo già viaggiato) dalla Francia, Joseph Conrad dall’Inghilterra, Mark Twain dagli Stati Uniti, per fare degli esempi.

Leggiamo un po’ cosa dicono di Genova e poi decidiamo cosa fare.

“I Genovesi non sono affatto socievoli; e questo carattere deriva piuttosto dalla loro estrema avarizia che non da un’indole forastica: perché non potete credere fino a che punto arriva la parsimonia di quei principi. Non c’è niente di più bugiardo dei loro palazzi. Di fuori, una casa superba, e dentro una vecchia serva che fila.” – Montesquieu

“Quando uno va a Genova, è ogni volta come se fosse riuscito ad evadere da sé: la volontà si dilata, non si ha più coraggio di essere vili. Mai ho sentito l’animo traboccante di gratitudine, come durante questo mio pellegrinaggio attraverso Genova.” – Nietzsche

“Schiva e gelosa del suo passato, se ne sta accoccolata tra i suoi edifici, ricchi e sontuosi all’interno, malconci e decadenti all’esterno.” Mark Twain

“L’angustia delle strade, contorte come cavatappi, va dai quattro ai cinque, agli otto piedi. Quando si cammina lungo queste tetre fessure e si guarda verso l’alto, si intravede il cielo ridotto a un fluttuante nastro di luce che si dipana sopra la testa, lassù dove i tetti delle case paiono toccarsi. Si ha l’impressione di essere sul fondo di un tremendo abisso, con il mondo intero che rotea intorno. Si procede barcollando da un vicolo all’altro, qua e là, a casaccio, perdendo l’orientamento e avanzando a tentoni»”Mark Twain

“Genova è la città più bella del mondo”Anton Čechov

“Un cupo bagliore purpureo arrossava le facciate marmoree dei palazzi inerpicati sulle falde  montagne sassose i cui crudi contorni si profilavano alti e spettrali nel ciclo che si andava oscurando. Il sole invernale calava sul golfo di Genova…”Joseph Conrad

Può darsi che in Europa vi siano donne più graziose, ma io ne dubito. Genova conta 120.000 anime: di queste, due terzi sono donne, ed almeno due terzi di queste sono molto belle […]. La maggior parte delle damigelle è vestita di una bianca nube dalla testa ai piedi, sebbene molte si adornino in una maniera più complicata. Nove su dieci non hanno sul capo null’altro che un sottilissimo velo ricadente sulle spalle a guisa di bianca nebbia. Hanno capelli biondissimi e molte di loro occhi azzurri, ma più spesso si vedono occhi neri e castani ” – Mark Twain

Facciamo il nostro viaggio letterario con la mente per Genova vedendo questo video: avrà avuto ragione Čechov dicendo che è la città più bella del mondo? Dove sono finite le damigelle vestite di bianco di Mark Twain?

Visitiamo la città con Cosmo Latham

Forse lo conosci, forse no. Cosmo Latham è il protagonista di Suspense, un romanzo incompiuto di Joseph Conrad (1857-1924) sulla Rivoluzione francese, ambientato a Genova. Cosmo è un giovane inglese. Viaggiamo con la mente indietro nel tempo fino al 1815 e visitiamo con lui Genova nei giorni in cui Napoleone è imprigionato all’Isola d’Elba, mentre un circolo cospiratore di diplomatici e spie di ogni colore si avvicendano attorno alla figura dell’imperatore in esilio. Visitiamo questo link e leggiamo la prima pagina di quest’opera, poi proseguiamo il viaggio insieme.

Per gli appassionati di Joseph Conrad

Se ci appassioniamo leggendo Conrad, pensiamo di ritornare presto in Liguria sulle sue tracce. Quando siamo stati a Levante, non ci siamo fermati a Camogli, a ripercorrere la storia del Narciso, la nave di Joseph Conrad, che ha ispirato il racconto Il negro del narciso. La nave verrà acquistata da famiglia di armatori di Camogli (i Bertolotto) e subirà un triste destino in Sudamerica: dopo aver ripreso il largo con bandiera brasiliana, essere affondato a Rio de Janeiro e poi recuperato, a seguito della bancarotta degli armatori, viene demolito. A Camogli oggi è custodito il Cronometro.

La strada lungo la Riviera di Levante è affascinante per qualsiasi persona sensibile alle bellezze del paesaggio italiano. Joseph Conrad, Suspense.

Liguria di Ponente: con i Lawrence a Spotorno (SV)

La targa commemorativa del soggiorno dei Lawrence a Villa Bernarda – Foto Wikiwand

Andiamo a Villa Bernarda a Spotorno, in provincia di Savona, con i Lawrence che abbiamo già conosciuto nella prima tappa spezzina. Purtroppo la villa ha subito un triste destino e nel 2003 è stata demolita. Possiamo però pensare a Lawrence in questi luoghi che amava molto e in cui rimase nell’inverno tra il 1925 e il 1926 assieme alla moglie Frieda.

”C’è una luna così luminosa che anche le vigne fanno un’ombra e il Mediterraneo scintilla di un grande biancore nella sua oscurità. Sulla spiaggia i lumi delle vecchie case ammiccano piano sopra il muro del promontorio si avanzano i fari di una locomotiva. È festa, il giorno di Santa Caterina, e gli uomini sono tutti di sotto, attorno alle piccole tavole, che devono vino o vermut.” – D.H. Lawrence

Vediamo come si presenta oggi Spotorno e immaginiamoci in compagnia di David e Frieda in questi luoghi:

Una curiosità: sembrerebbe che qui Lawrence abbia tratto ispirazione per il suo celebre romanzo L’amante di Lady Chatterley.

Liguria di Ponente: a spasso con Calvino a Sanremo

Ho vissuto coi miei genitori a Sanremo fino a vent’anni, in un giardino pieno di piante rare ed esotiche. – Italo Calvino, Eremita a Parigi

Italo Calvino trascorse l’infanzia e l’adolescenza in Liguria, nella città di Sanremo, dove giunse nel 1925 e restò fino al 1943 quando si trasferì a Torino.

Questi sono i luoghi calviniani in città:

  • Villa Meridiana (la sua casa)
  • il liceo Cassini che frequentò assieme a Eugenio Scalfari (erano compagni di banco)
  • la Pigna, ovvero la città vecchia raccontata nel suo primo romanzo Il sentiero dei nidi di ragno
  • il Casinò
  • la Passeggiata Imperatrice
  • il porto
  • le mulattiere che conducevano a San Giovanni.

Se hai voglia di viaggiare virtualmente a Sanremo, per conoscere questa bella cittadina della Riviera di Ponente, ti consiglio questo video (altrimenti prosegui oltre):

In viaggio con la mente con Italo Calvino

Continuiamo il nostro viaggio con la mente sul sentiero letterario della Liguria assieme a Italo Calvino. Scopriamo questa regione attraverso le sue parole e le sue opere. Ecco come Calvino la descrive nelle sue pagine:

“Il mondo di cui sto parlando ha questo di diverso da altri possibili mondi, che uno sa sempre dove sono il levante e il ponente in tutte le ore del giorno e di notte […] ogni orientamento per me comincia da quell’orientamento iniziale, che implica sempre l’avere sulla sinistra il levante e sulla destra il ponente, e solo a partire di lì posso situarmi in rapporto allo spazio, e verificare le proprietà dello spazio e le sue dimensioni.

L’avventura di una bagnante

Facendo il bagno alla spiaggia di ***, alla signora Isotta Barbarino capitò un increscioso contrattempo. Nuotava al largo, e quando, parendole tempo di tornare, si girò verso riva, si accorse che un fatto senza rimedio era accaduto.” Che cosa è successo? Immaginiamoci in spiaggia in Liguria e ascoltiamo il racconto divertente di quanto è accaduto a Isotta.

Il sentiero dei nidi di ragno

“Per arrivare fino in fondo al vicolo, i raggi del sole devono scendere diritti rasente le pareti fredde, tenute discoste a forza d’arcate che traversano la striscia di cielo azzurro carico. Scendono diritti, i  raggi del sole, giù per le finestre messe qua  là in disordine sui muri . . .” – Italo Calvino, incipit de Il sentiero dei nidi di ragno

Il romanzo Il sentiero dei nidi di ragno, ambientato a Sanremo, è disponibile anche come audiolibro.

La Liguria di Camillo Sbarbaro

Scarsa lingua di terra che orla il mare, chiude la schiena arida dei monti; scavata da improvvisi fiumi; morsa dal sale come anello d’ancoraggio. – Camillo Sbarbaro

Lasciamoci guidare da questo video per quest’ultima tappa del nostro viaggio nella mente…buona visione!

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Grazie e alla prossima, con nuovi Liguria moments.

Anche se in questi giorni non si può uscire, non rinunciare a viaggiare con la mente. Vedi altre esperienze che puoi fare con Liguria moments.

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